Mustang 2011


Stefano Ardito



Capita, che si viaggi per piacere o per lavoro, di vedere come il mondo stia cambiando.

Nel mio lavoro di giornalista, regista e scrittore accade di inseguire i cambiamenti, di raccontarli, di lasciarsi emozionare nel profondo. Mi è successo cinque anni fa in Mustang, una regione del Nepal (un ex-regno indipendente, in realtà) dal paesaggio e dalla cultura tibetani, e che è rimasta per decenni chiusa ai viaggiatori stranieri. Nel 2011 sono andato in Mustang due volte, a girare due documentari per Geo&Geo. Il primo, Dhe non deve morire, racconta l’abbandono di un villaggio a 4000 metri di quota, a causa del cambiamento climatico e dell’inaridirsi dei campi. L’altro, Le mele di Marpha, è dedicato alla trasformazione del Mustang a causa della costruzione della strada. Dalle parti dell’Annapurna e dell’Everest avevo trovato su Trekking in Nepal dei riferimenti puntuali. In Mustang l’avanzata della strada ha reso inevitabilmente obsoleta anche l’ultima edizione della guida. Ma la passione e l’attenzione ai dettagli degli autori Lonely Planet mi hanno accompagnato nei due viaggi.



Stefano Ardito è giornalista e fotografo, regista di documentari e scrittore. Ha iniziato a scrivere guide nel 1980 ed oggi ha al suo attivo un'ottantina di volumi dedicati alle montagne italiane e del mondo.

Trekking in Nepal
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