Grazie EDT, editore coraggioso


Adriano Mazzoletti



È convinzione non solo mia che il grande interesse che riscuote il jazz in Italia oggi sia dovuto, non soltanto all'eccellenza di alcuni nostri musicisti, ma anche all'opera di divulgazione che la EDT ha compiuto in questi ultimi anni, con la pubblicazione di alcuni testi sulla storia del jazz italiano e sul jazz in generale, anche attraverso la collaborazione di Siena Jazz, una delle più prestigiose scuole che in Italia formano nuovi musicisti.

Il mio incontro con la EDT e in particolare con le straordinarie persone che in essa agiscono, risale all'inizio di questo millennio, quando ero alla spasmodica ricerca di un editore illuminato e soprattutto coraggioso, disposto a pubblicare un testo che superava le 600 pagine su un argomento, il Jazz italiano, che all'epoca non aveva raggiunto la notorietà di oggi, ma riscuoteva comunque un grande interesse presso appassionati e studiosi. La EDT nel 2004 diede alle stampe il primo di quei volumi (Il jazz in Italia dalle origini alle grandi orchestra) che immediatamente suscitò reazioni molto positive, e non solo in Italia: la rivista giapponese “Swing Journal” dedicò al libro cinque pagine. Radio France, dal canto suo, riservò un’intera trasmissione speciale di oltre sessanta minuti al tema e al volume.

Sei anni dopo, lo stesso editore, fattosi nel frattempo ancor più coraggioso, pubblicò il secondo volume (in due tomi per un totale di oltre 1600 pagine!) dell’opera: Il Jazz in Italia Dallo swing agli anni Sessanta. La presentazione che ebbe luogo alla Sala Petrassi del Parco della Musica di Roma il 28 maggio 2010, trasmessa in diretta da Rai Radiotre, gremita in ogni ordine di posti e festeggiata musicalmente da innumerevoli amici e musicisti jazz, dimostrava quanto il jazz italiano fosse ormai diventato popolare. Grazie EDT!



Adriano Mazzoletti è nato a Genova. Giornalista, si occupa di jazz dal 1955. È stato dirigente Rai e conduttore di numerose trasmissioni radiofoniche; per trent’anni ha fatto parte della direzione dell’Uer (Unione Europea di Radiodiffusione), come vicepresidente e poi presidente del Dipartimento jazz e musica leggera. Fin dagli anni Cinquanta ha svolto ricerche e raccolto documenti e testimonianze sul jazz europeo e italiano e sui musicisti italo-americani. Nel 1965 il suo Quarant’anni di jazz in Italia (Milano, Ricordi 1965) ha vinto il Premio della Critica Discografica. Ha diretto la Grande Enciclopedia del Jazz (Roma, Armando Curcio 1982) e pubblicato un volume sul chitarrista Eddie Lang (Roma, Editoriale Pantheon 1997). Questo è il suo terzo libro sull’argomento.

Il Jazz in Italia Dallo swing agli anni Sessanta
MUSICA
Adriano Mazzoletti