Auguri EDT!
Auguri EDT!
Ho partecipato a un sacco di Festival letterari in Inghilterra e Scozia, un po’ dappertutto negli USA, in Francia e perfino in Brasile, ma uno di quelli che ricordo con più piacere è quello di Mantova, dove andai grazie alla EDT per promuovere il mio libro 'London Calling. La controcultura a Londra dal ’45 a oggi'.
Mantova naturalmente è bella e, nonostante mi avessero organizzato un’infinità di interviste con giornali e televisioni, riuscii a visitarla un po’; ma le cose migliori di quel viaggio furono la compagnia e il cibo: la compagnia consisteva nel mio editor, Sergio, che rispose a tutte le mie domande ingenue sull’Italia e sull’editoria italiana, e il mio ufficio stampa, Antonella, che si assicurò che comparissi puntuale a tutti gli appuntamenti che aveva organizzato e che fossi sempre adeguatamente nutrito e idratato, cosa tutt’altro che scontata nel corso dei festival.
Furono loro a introdurmi alle specialità locali: i ravioli di zucca e amaretto – non il liquore, ma i biscotti, tritati e impastati con la zucca! E lo stufato d’asino, accompagnato da una polenta di un color giallo chiaro e la famosa mostarda di frutta, fatta di fettine di frutta immerse in un miscuglio di zucchero e spezie, piccante quasi quanto la mostarda tradizionale. Al mio ritorno a Londra ne ho comprato un grande barattolo da Camisa, un negozio italiano di Soho. Ma l’evento principale del viaggio fu una presentazione/intervista nell’Aula Magna dell’Università, che con grande soddisfazione generale era andata tutta esaurita in prevendita. La mia interprete, Marina Astrologo, era famosa per la sua abitudine di “mimetizzarsi” nella persona di cui traduceva le parole, imitandone i gesti e parlando in prima persona. Fu molto brava. Spero che tutti si siano divertiti: io certamente sì, e naturalmente sono anche felice che l’edizione italiana del mio libro sia sugli scaffali. Molti auguri dunque alla EDT!
