Annuario dell’Opera lirica in Italia


Giorgio Pugliaro



Un giorno d’inverno, all’inizio degli anni Ottanta, mi presentavo presso la casa editrice Bolaffi, specializzata in cataloghi, a Umberto Allemandi (non ancora editore autonomo), proponendogli di raccogliere i dati della stagione lirica (enti lirici, teatri di tradizione, festival).

A lavoro quasi ultimato (senza computer…), l’impresa naufragò.
Qualche tempo più tardi Allemandi mi mise in contatto con Enzo Peruccio, che aveva avviato l’EDT e stava avviando il Giornale della Musica.
Nel 1987 uscì la prima edizione dell’Annuario dell’Opera lirica in Italia, della cura del quale mi sarei poi occupato per quattordici edizioni, con l’aiuto di persone squisite ed efficientissime come Silvana Ottolenghi e Luisella Arzani, e di tante altre che avevano – in EDT – estratto la pagliuzza più corta per quel massacrante tour de force estivo (si usciva in settembre).
Per quanto unica e, secondo la bontà di alcuni, di una qualche utilità, la pubblicazione aveva vita difficile, e neppure la collaborazione con il Cidim è poi riuscita a farla sopravvivere.
Rimane il fatto che l’insieme di quei dati, di quelle immagini, di quegli stralci di recensioni, fotografa per un quarto di secolo un settore sul quale tutti dicono essere necessario intervenire, del quale tutti dicono essere uno specifico della cultura italiana, ma praticamente nessuno sa di che parla, soprattutto fra quelli che potrebbero e dovrebbero intervenire. Capita, in Italia.
Tanti auguri, EDT.

Opera 2012. Annuario EDT/CIDIM dell'Opera Lirica in Italia
MUSICA